USA – L’Iran sta aumentando le sue operazioni di cybersicurezza per influenzare le elezioni negli Stati Uniti del prossimo novembre. Secondo il sito “Voice of America”, e un comunicato di Microsoft, una delle campagne presidenziali è stata bersaglio di un attacco informatico. I servizi di intelligence statunitensi indicano che la campagna di cyberattacchi iraniana ha colpito il team del candidato Repubblicano Donald Trump. Durante la sua amministrazione, Trump ha sospeso l’accordo sul nucleare con l’Iran, imposto nuove sanzioni economiche e ordinato l’uccisione del leader della Guardia Rivoluzionaria, Qasem Soleimani, nel 2020. Microsoft ha spiegato che i tentativi di hackeraggio e disinformazione iraniani sono in corso da anni, colpendo i servizi di posta elettronica delle campagne elettorali e diffondendo messaggi diffamatori contro vari candidati. Recentemente, si è registrato un aumento dell’uso dell’Intelligenza Artificiale per creare immagini, foto e video falsi di propaganda ingannevoli. Tuttavia, nonostante diversi Paesi, tra cui Russia e Cina, stiano investendo in queste tecnologie, i risultati non sono ancora pienamente soddisfacenti, portando quindi a un ritorno alle manipolazioni digitali di loghi e contenuti falsificati. Secondo l’intelligence statunitense, la Federazione Russa è considerata la principale minaccia nelle interferenze elettorali, mentre la Cina sembra agire con maggiore prudenza in questo ciclo elettorale.
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