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SALERNO – Si terrà oggi, sabato 2 marzo, presso il salone dell’Ordine dei Medici di Salerno – via Santissimi Martiri salernitani-, il terzo congresso della Cisl Medici di Salerno. Durante i lavori che inizieranno alle 8.30, sarà eletto il nuovo segretario di categoria e nominati il delegato unico al prossimo congresso generale della Cisl Salerno. L’appuntamento sarà introdotto dal segretario generale provinciale di categoria, Attilio Maurano. E’ prevista la partecipazione di Massimo De Bellis, segretario regionale della Cisl Medici Campania, Pietro Cerrito, segretario confederale della Cisl Campania, e Lina Lucci, leader del segretario cislino a livello regionale. Il congresso sarà utile anche per fare chiarezza sui tanti temi che interessano la sanità salernitana: dalla questione della Facoltà di Medicina, alla riorganizzazione dei servizi nell’Asl all’ultimo scottante caso che ha visto protagonista una paziente operata al ‘Ruggi d’Aragona’. “Come sindacato pensiamo ch sarebbe bisogno a questo punto di una vera pausa di riflessione, di una seria riflessione sulla nostra ‘mission’ prima di continuare a parlare di sanità. E su questo intendiamo impegnarci e confrontarci, prima all’interno della nostra famiglia con i pensionati e con i metalmeccanici, con la scuola e con i braccianti perché vogliamo aprire insieme a tutti la ‘Vertenza salute’. Devono farci capire quando e come finiranno i piani di rientro che costringono ancora di più all’emigrazione per salute o che causano morti o handicap evitabili. Questo hanno il dovere di dircelo i nostri politici e noi rappresentanti delle forze sociali abbiamo il dovere di chiederlo e di farci rispondere. E’ inaccettabile che le norme di legge ignorino completamente la condizione medica nel comparto privato accreditato, dove vige una molteplicità di tipologie nei rapporti di lavoro. E’ opportuno che l’accreditamento definitivo,  finalmente in dirittura d’arrivo, non avalli le sperequazioni ancora esistenti tra i due settori ma li renda quanto più omogenei possibile. Credo che vada combattuta con decisione, anche con l’aiuto dell’ Ordine dei Medici, una battaglia di contrasto al precariato medico che ha assunto dimensioni impressionanti all’insegna della riduzione dei costi di gestione”, ha affermato Maurano.

“Per quanto riguarda la Facoltà di Medicina, non si deve dimenticare che il traguardo finale non è ancora raggiunto: è necessario uno sforzo unitario delle federazioni Cisl Medici, Funzione Pubblica e Cisl Università unitamente alla confederazione per ottenere il risultato reale di una azienda integrata che renda fruibili i massimi livelli di assistenza, di ricerca e di didattica. Dobbiamo lavorare insieme per un atto aziendale che integri l’Università con l’Ospedale, che garantisca livelli assistenziali più qualificati e premi le professionalità sia ospedaliere che universitarie che sono a Salerno. Dal confronto e dalla collaborazione guadagneranno tutti,speriamo soprattutto i pazienti, gli ammalati, quelli che dobbiamo rimettere al centro della sanità reale.   Ma nessuno pensi però di ‘colonizzare’ ciò che funziona bene, le eccellenze che pure esistono e che devono essere tutelate e migliorate”.

Cristina Ciafrone


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