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Strasburgo – Il Parlamento Europeo ha adottato nuove norme per ottimizzare la gestione dello spazio aereo dell’Unione Europea, mirate a voli più diretti, meno ritardi e maggiore sostenibilità climatica. Questa riforma, parte del progetto del Cielo Unico Europeo, punta a un sistema di gestione del traffico aereo più efficiente, vantaggioso per compagnie aeree e passeggeri, riducendo le emissioni di CO2. Approvata senza voto grazie alla procedura legislativa in seconda lettura, la normativa rafforza i piani nazionali per migliorare i servizi di navigazione aerea, fissando obiettivi precisi e supportati da incentivi per voli più sostenibili. Sarà istituito un comitato consultivo indipendente per valutare le prestazioni e assistere la Commissione Europea e gli Stati membri nel monitoraggio degli obiettivi. Inoltre, l’UE stabilirà obiettivi comuni per migliorare la capacità, ridurre i costi e affrontare le questioni ambientali legate ai voli, aggiornandoli ogni tre anni per adattarsi a nuove tecnologie e sfide climatiche. Una novità è l’introduzione delle tariffe di navigazione aerea “ecologiche”, per incentivare l’uso di rotte più efficienti e tecnologie di propulsione alternative. Questo studio esplorerà come l’economia possa ridurre l’impatto ambientale dell’aviazione. Un altro aspetto è l’aumento della concorrenza nei servizi di navigazione aerea, permettendo ai fornitori di acquistare servizi da altre società per migliorare efficienza e ridurre costi. I deputati hanno evidenziato come l’attuale gestione dello spazio aereo dell’UE sembri un puzzle mal assemblato, causando ritardi e costi inutili. Nel 2023, quasi tre voli su dieci hanno avuto ritardi superiori ai 15 minuti. Le nuove norme prevedono una riduzione drastica di questi ritardi, con voli più diretti e sicuri, migliorando la sostenibilità del settore.

Jens Gieseke, correlatore per il Partito Popolare Europeo (PPE), ha elogiato la riforma come un passo cruciale verso una maggiore efficienza del traffico aereo, invitando gli Stati membri a collaborare attivamente per l’attuazione della nuova normativa, nonostante le resistenze legate alla rinuncia di parte delle competenze nazionali. Il correlatore Johan Danielsson (S&D, SE) ha sottolineato come la nuova legislazione renderà l’aviazione europea più puntuale e rispettosa dell’ambiente, beneficiando tutti i cittadini europei. Dopo l’approvazione del Consiglio il 26 settembre, le nuove norme diventeranno operative 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Alcune disposizioni entreranno in vigore subito, mentre altre, come le sanzioni per la violazione delle nuove norme e le regole sull’indipendenza delle autorità di vigilanza nazionali, saranno applicate dopo due anni. Questa riforma segna un importante passo avanti per l’Unione Europea verso un futuro aereo più efficiente, sicuro e rispettoso dell’ambiente, con l’obiettivo di creare un autentico Cielo Unico Europeo.


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