E’ l’argomento dell’interrogazione a risposta scritta presentata dal Consigliere Ferraiuolo al Sig. Sindaco durante il Consiglio Comunale del 28.06.2012. Ecco il testo:

Premesso che

il Servizio Antincendio e di Protezione Civile è stato istituito a Ponza 25 anni fa, primo tra tutti i servizi comunali della Regione Lazio e per questo:

vanto della comunità isolana ponzese per l’efficienza e l’abnegazione dei suoi uomini, tutti volontari, nonostante le serie difficoltà dovute al territorio e gli scarsi mezzi a disposizione;

prezioso non solo nelle attività strettamente legate alla prevenzione antincendio ed alla soppressione delle fiamme, ma anche in tutte quelle emergenze e microemergenze di protezione civile che se non opportunamente e prontamente fronteggiate potrebbero tramutarsi in tragedie;

indispensabile nell’ausilio delle forze preposte e nelle attività proprie del Comune come, ad esempio, il soccorso alle persone in difficoltà, l’assistenza negli eventi e nelle manifestazioni, il trasporto in via eccezionale dell’acqua alle abitazioni isolate oppure per sorvegliare e tutelare tratti di costa attraverso un puntuale ed efficace pattugliamento marino, o anche nella tenuta in funzione del ponte radio, unico valido sistema di comunicazione immediata tra Volontari, Vigili Urbani, Carabinieri, Ambulanze, Aerei e Vigili del Fuoco;

sempre operativo giorno e notte, estate e inverno;

Tutto ciò premesso

Visto che il Servizio di Protezione Civile anche alla luce delle recenti disposizioni legislative rientra tra i servizi primari comunali alla pari dei Vigili Urbani, dell’erogazione dell’acqua potabile e del servizio per lo smaltimento dei rifiuti soliti urbani,

chiede al Sindaco di conoscere

quali sono i motivi che vedono sin dall’insediamento di questa Giunta il blocco quasi totale dell’attività dei Volontari di Protezione Civile di Ponza che, per questo, appaiono mortificati e demotivati proprio adesso alla luce di una realtà isolana critica e preoccupante.

Infatti da una veloce ricognizione risulta che:

  1. l’unico autobotte a disposizione del Servizio Antincendi è addirittura privo di carburante e necessita di un’urgente manutenzione ordinaria;

  2. sono stati sospesi tutti i servizi di pattugliamento marino e terrestre necessari alla prevenzione incendi;

  3. sono stati sospesi i controlli dei fuochi all’interno del porto che, nel cuore della stagione estiva, conta centinaia di mezzi;

  4. il ponte radio, privo della periodica manutenzione, minaccia di interrompersi da un momento all’altro;

  5. sono state sospese tutte le attività di Protezione Civile fatta eccezione lo spegnimento degli incendi.

Ponza, lì 28 giugno 2012


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