“Accogliamo con favore l’approvazione, in Commissione Ambiente del Parlamento europeo, dell’obiezione al regolamento delegato della Commissione europea che stabilisce la classificazione dei Paesi a rischio di deforestazione. Un voto che non mette in discussione il principio e gli obiettivi del regolamento sulla deforestazione (EUDR), ma ne evidenzia le gravi criticità applicative”, dichiarano in una nota congiunta l’eurodeputato Flavio Tosi, membro della commissione ENVI che ha votato oggi a favore dell’obiezione, e l’eurodeputato Salvatore De Meo, membro della commissione AGRI da sempre attento all’impatto di questa normativa sul comparto agroalimentare.
“Come Forza Italia e PPE – spiegano gli azzurri – chiediamo da mesi un approccio più realistico, trasparente e meno punitivo verso i produttori agricoli e forestali europei nonché parametri che riflettano correttamente la realtà dei Paesi interessati. È inaccettabile che l’Italia, che non registra fenomeni reali di deforestazione, venga classificata a ‘basso rischio’ insieme a Paesi con dinamiche ambientali ben più critiche. Come PPE abbiamo ottenuto che il Parlamento si esprima per chiedere alla Commissione una revisione del sistema di classificazione con l’aggiunta di una quarta categoria di rischio per quei Paesi che, grazie a strumenti di monitoraggio avanzati e buone pratiche di gestione forestale, presentano rischi di deforestazione ‘trascurabili o nulli’”.
“Il nostro obiettivo è migliorare l’efficacia della normativa, tutelare le produzioni europee e garantire che la transizione ambientale non si traduca in distorsioni o penalizzazioni ingiuste per chi già opera nel rispetto più rigoroso dell’ambiente”, concludono Tosi e De Meo.

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