Bruxelles (www.eu24news.it ) – L’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo cruciale per ridisegnare i rapporti commerciali e contenere l’escalation delle tariffe. Dopo l’incontro in Scozia tra Ursula von der Leyen e Donald Trump, è stato stabilito un dazio unico del 15% sulle merci europee destinate al mercato americano, scongiurando così l’aumento fino al 30% inizialmente minacciato dalla Casa Bianca.
Un compromesso strategico: dazi e contropartite economiche
L’intesa prevede una tariffa uniforme del 15% su prodotti chiave come automobili, semiconduttori e farmaceutici, mentre restano in vigore i dazi del 50% su acciaio e alluminio, con l’eccezione del Regno Unito che gode di un dazio ridotto al 25%. Bruxelles ha inoltre ottenuto tariffe zero per alcune categorie strategiche, tra cui aerei e componenti tecnologiche, con l’impegno di estendere la lista in futuro.
In cambio, l’UE si impegna ad acquistare 750 miliardi di dollari di gas naturale liquefatto (GNL) statunitense in tre anni, investire 600 miliardi di dollari nell’economia americana e incrementare gli acquisti di armamenti prodotti negli USA, dettaglio ancora in definizione.
Reazioni e prospettive in Europa
L’accordo è accolto con soddisfazione moderata dalla leadership europea, che ha scelto la linea pragmatica per evitare un conflitto commerciale aperto, come evidenziato dal cancelliere tedesco Friedrich Merz, che ha sottolineato come l’intesa eviti “un’inutile escalation” nelle relazioni transatlantiche.
Tuttavia, le principali associazioni industriali tedesche, tra cui la BDI e la federazione chimica VCI, hanno espresso preoccupazione per l’impatto economico delle tariffe, giudicate troppo alte e dannose per l’export. Critiche sono arrivate anche dal presidente della commissione commercio del Parlamento europeo, Bernd Lange, che denuncia uno squilibrio nei dazi e rischi per l’industria Ue dovuti ai massicci investimenti richiesti negli USA.
La dichiarazione ufficiale della Commissione Europea
“Questo accordo rappresenta un passo importante per stabilire un quadro commerciale più prevedibile e stabile tra Europa e Stati Uniti. Abbiamo evitato una guerra commerciale che avrebbe avuto effetti negativi per cittadini e imprese di entrambi i continenti. L’intesa prevede tariffe più basse rispetto a quelle inizialmente annunciate e apre la strada a future cooperazioni su prodotti strategici. Continueremo a lavorare per ampliare la lista di esenzioni tariffarie e per garantire un commercio equo e reciprocamente vantaggioso.”
La Commissione ha inoltre ribadito che i dettagli saranno definiti nei prossimi giorni e settimane, precisando che il quadro raggiunto è un’intesa di principio che dovrà essere tradotta in accordi tecnici e implementazioni operative.
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