(AGENPARL) – Terni, 02 ott –  “La risposta del governo alla mia interrogazione sulla posizione della Commissione Europea in merito al piano industriale per AST conferma le mie già forti preoccupazioni: ribadisco quindi con tenacia che per tentare di risolvere la vicenda di AST Terni – che non è una crisi aziendale – sia necessario un forte intervento della Presidenza del Consiglio dei ministri, tra l’altro titolare del Semestre europeo , sulla Commissione”. Così inizia la dichiarazione del senatore del partito democratico Gianluca Rossi, a commento dell’interrogazione a cui ha risposto il sottosegretario Gozi in merito all’Acciai Speciali Terni.
” È fondamentale – prosegue il senatore – richiamare al rispetto di ciò che la stessa Commissione ha più volte ribadito in sedi formali ed informali ossia l’impegno di cui il commissario Almunia si è fatto carico, assicurando che la vendita (o riacquisizione) sarebbe avvenuta, per usare proprio le sue parole, “ad un soggetto idoneo e forte indipendente da Outokumpu con comprovata competenza e mezzi finanziari finalizzati a sviluppare il ruolo di AST in Europa come una forza competitiva, attiva, e redditizia ” e Thyssen indipendente da Outokumpu non lo è, per effetto dello spinoff che queste due hanno creato e battezzato ‘Inoxum’ ” . “Per queste ragioni – conclude Rossi – mi auguro che prima di tentare un qualsivoglia accordo sulle scelte industriali e occupazionali di Thyssen, il governo affronti e chiarisca tutte queste questioni, altrimenti ci si assumerà la responsabilità della perdita di uno dei maggiori asset strategici del nostro Paese a vantaggio molto probabilmente anche di una concorrenza europea”.


Scopri di più da eu24news

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.