Strasburgo- Questa mattina si è svolta la votazione rispetto la decisione del Consiglio relativa agli orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell’occupazione. “Un voto importantissimo questa mattina in Aula perché abbiamo approvato le linee guida rispetto alle politiche occupazionali del lavoro che verranno fornite agli Stati membri affinché possano rispondere in modo adeguato a quelle che sono le sfide legate ad un mondo del lavoro in continua e rapida trasformazione” spiega l’eurodeputata di FI Giusi Princi.
Da sempre attenta alle questioni che riguardano il mondo scolastico e le nuove tecniche di apprendimento, l’ europarlamentare del PPE non manca di sottolineare che “la sfida del digitale dell’intelligenza artificiale, per cui rispondiamo dando preminentemente centralità all’istruzione e alla formazione oltre che alle competenze di carattere sempre più tecnico e più specialistico in modo che riescano ad abbracciare e coinvolgere in termini di formazione anche gli ultimi, ovvero i NEET, coloro i quali sono fuori dal mercato del lavoro e quindi dal sistema scolastico”.
“Le assunzioni e le politiche di coesione non possono prescindere da una classe docente motivata e competente, una classe docente a cui affidiamo proprio la formazione dei discenti e quindi quelle competenze che diventano necessarie per un mercato del lavoro in continua e rapida evoluzione. Io sono stata relatrice ombra del file e ho fortemente sostenuto che la disparità salariale di trattamento, che vede coinvolti rispetto alla retribuzione dei docenti alcuni Paesi tra cui l’Italia, debba intervenire, debba essere ridotta attraverso una indirizzo agli Stati membri perché diano centralità alla formazione e quindi alla retribuzione salariale dei docenti perché ci possa essere un lavoro che sia più inclusivo e che comunque dia centralità al capitale umano, a quelle risorse che poi sono necessarie per accompagnare le sfide relative alle transizioni, ai cambiamenti” conclude.
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