BRUXELLES – Si è conclusa la Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo, oggi presieduta dall’ex presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha presentato ai leader dei gruppi politici europei i punti chiave del suo Rapporto sul futuro della competitività europea, che consegnerà nei prossimi giorni alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Come si apprende da fonti vicine al dossier a margine della Conferenza, Draghi ha osservato che negli ultimi decenni la competitività Ue ha sofferto dei “freni strutturali” ossia, capacità di innovazione in ritardo, prezzi dell’energia più elevati, lacune nelle competenze, necessità di accelerare rapidamente la digitalizzazione e di rafforzare urgentemente le capacità di difesa comune dell’Europa.
Da quanto si apprende, Draghi ha sottolineato che il rapporto contribuirà alla riflessione sulle sfide che l’Europa deve affrontare e su come l’Unione, le sue istituzioni, gli Stati membri e gli stakeholder possano insieme superarle per recuperare il vantaggio competitivo dell’Europa. L’ex premier ha poi espresso soddisfazione per il fatto che molte delle sue idee abbiano già trovato spazio nelle linee guida politiche presentate da Ursula von der Leyen per il suo secondo mandato come Presidente della Commissione.
Infine, Draghi ha sottolineato che sarà compito dei leader dell’UE, dei parlamentari europei, delle istituzioni e degli Stati membri decidere come portare avanti il suo lavoro e trasformare le sue raccomandazioni in risultati concreti per i cittadini europei.
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